venerdì 20 marzo 2015

Giornata internazionale della felicità: come essere felici?

La giornata internazionale della felicità si celebra il 20 marzo in tutto il mondo ed è stata istituita il 28 giugno 2012 dall' ONU. 
Mi chiedo perché istituire una giornata internazionale della felicità, per ricordare al mondo di essere felice?  







Forse non tutti sanno che la felicità è intrinseca nella natura umana, a condizione che la si rispetti; infatti, più è elevata la conoscenza di se stessi, maggiore sarà l'incremento della propria felicità. Se molte persone non riescono ad essere felici è perché  non si interrogano su chi sono e dove stanno andando, vivono in funzione degli altri e si lasciano influenzare dall'ambiente circostante. 
Non sarebbe molto più semplice seguire le proprie pulsioni, fregarsene del giudizio degli altri, abbandonare i sensi di colpa, (preferisco fermarmi qui!) ed ESSERE FELICI?


Chi o cosa lo impedisce? Mi pare di aver già detto in un precedente post, che la mente è così denominata perché MENTE! se riuscissimo a liberarci da schemi, convinzioni, congetture e allenassimo la nostra mente al Thinking Positive automaticamente otterremmo l'effetto del Nothing is Impossible. 

Serve davvero una giornata internazionale della felicità?
Io credo di no. Credo che alle persone serva sapere come valorizzarsi, come puntare all'auto-realizzazione, come crescere sotto il profilo personale e professionale, come potenziare le proprie risorse, credo che le persone debbano conoscere i loro punti di forza e le loro aree di miglioramento, e tutto questo sicuramente non può essere appreso istituendo una giornata mondiale della felicità, perché domani, oltre all'hastag e al tweet di scena resterà ancora quella voglia matta di essere felici e non sapere come fare. 

In quest'epoca dove si parla spesso di benessere, salute psico-fisica e consapevolezza cosa è possibile fare realmente per essere felici?  > Desideri saperne di più?





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