mercoledì 22 aprile 2015

Il bilancio delle competenze

Il termine competenza etimologicamente vuol dire andare insieme, confluire in un unico punto, mirare ad un obiettivo comune. Nella nostra società intendiamo le competenze come un insieme di attività che una persona mostra di saper fare in una determinata area o contesto professionale.

Il bilancio delle competenze nasce in Canada e si sviluppa prevalentemente in Francia, la quale nel 1991 ne regolarizza la sua procedura; nel 1986 nascono in Francia i C.I.B.C. (Centri Inter-istituzionali di Bilancio delle Competenze) strutture che lo stato riconosce come luoghi specializzati a cui rivolgersi per un bilancio delle competenze.
Il bilancio delle competenze consiste nell'analisi dettagliata delle caratteristiche personali di un individuo al fine di determinare quelle che sono le capacità o risorse dello stesso. Rientrano nel bilancio delle competenze tutti quei fattori personali come valori, conoscenze, abilità, qualità in grado di determinare le peculiarità di ogni singola persona.
Ogni individuo ha dentro di se un insieme di risorse, delle quali può essere consapevole o meno, in grado di determinare una migliore collocazione nel mondo del lavoro. Conoscere le proprie competenze permette una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e quindi un maggiore orientamento nel mercato lavorativo.

Attualmente non è sufficiente possedere delle competenze,
bisogna identificarle correttamente, essere consapevoli della loro efficacia e sapere quando e dove metterle in atto, per questo motivo la formazione continua rappresenta un investimento vitale sia per le imprese che per ogni singola persona.


Il bilancio delle competenze è:

  1. uno strumento per lo sviluppo professionale dell'individuo;
  2. un metodo centrato sulla persona;
  3. una modalità di attuazione della formazione continua;
  4. uno strumento connotato da una marcata dimensione progettuale;
Le finalità del bilancio delle competenze sono:
  1. Prendere coscienza dei propri saperi e del proprio saper fare e ottimizzarne l'utilizzo in ambito professionale;
  2. Fare l'inventario del capitale umano presente in azienda, fatto di certezze costruite con l'esperienza;
  3. Integrare tutti i tipi di apprendimento (formazione formalizzata ed esperienza professionale e personale);
Per effettuare un bilancio delle competenze sia per le aziende che per singoli individui è necessario lavorare su mappe definite mappe delle competenze attraverso le quali è possibile analizzare l'orientamento al risultato, il pensiero analitico, la consapevolezza organizzativa, lo sviluppo dei collaboratori, la comunicazione ecc.. Tutte queste attività hanno appunto come detto in precedenza una serie di finalità; tra queste fondamentale è la conoscenza del proprio saper, saper fare e saper essere, sia per realtà aziendali che singoli individui, poiché solo attraverso questa consapevolezza è possibile determinare il proprio valore aggiunto e la propria mission professionale. 


"Conoscenze, capacità ed atteggiamenti costituiscono le risorse di ciascun individuo e rappresentano la base per lo sviluppo delle competenze nelle situazioni reali."


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